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Sito: http://www.basilicadisuperga.com/it/
Foto di copertina di Dario Londero

La storia della Basilica di Superga è intimamente legata all’ Assedio di Torino del 1706 e al voto che fece Vittorio Amedeo II.

Geograficamente, il colle di Superga, alto 672 metri, è situato a nord-est del centro di Torino. L’origine del nome è incerta, sembra abbia origini longobarde e che provenga da una donna Saroperga proprietaria dei boschi.

Tuttavia, altri ritengono che derivi dal germanico Sarrabergia, altre ipotesi fanno risalire il nome alla presenza di una statua medievale della Madonna posta sotto una pergola, sub-pergola.

Il Voto

Basilica di Superga
Basilica di Superga

Certa è invece la storia che portò all’edificazione della basilica. Nel 1706 Torino l’esercito francese di Luigi XIV assediò con oltre 44.000 soldati. I Savoia disponevano di circa 10.000 soldati e dopo oltre 110 giorni di assedio la situazione era disperata. Il 2 settembre il Duca Vittorio Amedeo II salì su Superga con il principe Eugenio per esaminare la situazione dall’alto. In cima al colle il Duca fece un voto di fronte ad una statua di legno della Madonna. Promise che se i piemontesi avessero vinto avrebbe fatto erigere una basilica. Incredibilmente il 7 settembre i difensori di Torino ebbero la meglio vincendo la battaglia decisiva.

Costruzione della basilica di Superga

Con la vittoria di questa battaglia il duca Vittorio Amedeo II divenne il primo re della dinastia. Nel 1711 venne posta la prima pietra della basilica. Una targa commemorativa ricorda il punto esatto. Tuttavia, i lavori iniziarono solamente nel 1717 su progetto di Filippo Juvarra e si conclusero 14 anni più tardi.

Il progetto inizio con l’abbassare il colle di 40 metri, per ottenere un ampio spiazzo piano adatto alla costruzione. Tutto il materiale asportato venne depositato alla base del monte, inuna zona che infatti venne denominata Sassi e con questo nome è arrivata fino a noi.

Basilica di Superga - La statua del voto
Basilica di Superga – La statua del voto

Il progetto originale prevede la realizzazione di una basilica, una cripta per le tombe reali e gli appartamenti della famiglia reale. La Reale Basilica di Superga venne finalmente inaugurata a novembre 1731 da Carlo Emanuele III.

Tuttavia, la cripta sarà costruita solo piu’ tardi tra il 1774 e 1778 da Francesco Martinez, nipote dello Juvarra. Purtroppo ggli appartamenti reali invece non saranno mai del tutto ultimati.

Nel 1884 venne inaugurata la funicolare, elettrificata e trasformata in cremagliera nel 1934. Essa permetteva di raggiungere la Basilica attraversando uno suggestivo paesaggio. I vagoni utilizzati al giorno d’oggi sono quelli originali dell’epoca. Infine, nel 1997 è divenuta patrimonio dell’UNESCO.

Interno

La Basilica è caratterizzata da un grande scalone neoclassico all’ingresso, un’ampia cupola e due campanili ai lati. All’interno vi sono due cappelle principali ed in aggiunta 4 secondarie. Il luogo più importante è la cappella a sinistra dell’altare. Qui è conservata la statua della Madonna alla quale Vittorio Amedeo I fece il voto.

Particolare importanza riveste anche la Sala dei Papi che si trova nel chiostro. Inizialmente la sala ospitava il refettorio e venne trasformata successivamente nel 1876. Qui sono esposti i ritratti di tutti i Papi, a partire da San Pietro. Sono esposti cronologicamente e sulla parete principale. Tradizionalmente al centro in basso, viene posto il ritratto del Papa in carico.

Le tombe reali della Basilica di Superga

Le tombe per reali sono state per anni il luogo di sepoltura della famiglia Savoia. Tra principi, principesse ed altri membri della famiglia reale vi sono oltre corpi.

Basilica di Superga, lapide al Grande Torino
Basilica di Superga – Lapide del Grande Torino

La tradizione vuole che l’ultimo sovrano venga sepolto nella tomba centrale della cripta. Verra’ poi spostato per far posto al suo successore. Tuttavia, l’ultimo re ad essere sepolto qui fu Carlo Alberto nel 1849. Difatti, Vittorio Emanuele II, divenuto Re d’Italia è stato tumulato al Pantheon di Roma. In aggiunta al corridoio principale, le tombe reali comprendono altre due sale. La Sala degli Infanti e’ dedicata ai principi morti da bambini. La Sala delle Regine e’ invece dedicata alle spose dei sovrani. In seguito alla caduta della monarchia i discendenti della famiglia Savoia mantengono comunque il diritto ad essere sepolti a Superga. L’ultimo ad esercitare questo diritto è stato Amedeo di Savoia Duca d’Aosta nel 2021.

Il Grande Torino

Purtroppo, Superga è nota anche per una disgrazia che sconvolse tutta l’Italia. Il 4 maggio del 1949, di ritorno da una partita di calcio amichevole contro il Lisbona, l’aereo della squadra del Grande Torino si schiantò contro il monte. Morì tutta la squadra, dirigenti, accompagnatori e qualche giornalista. In totale i morti furono 31. Il commissario tecnico della Nazionale Vittorio Pozzo ebbe il compito di identificare le salme. I funerali si svolsero a Palazzo Madama e parteciparono oltre un milione di persone. Sul retro del monte venne posta una lapide con i nomi di tutte le vittime. Ogni anno il 4 maggio i tifosi del Torino si recano in pellegrinaggio a piedi per assistere alla cerimonia di ricordo.