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Foto copertina di Enzo Traversi

Fontana Angelica - la fontana
Fontana Angelica

La Fontana Angelica si trova nella centrale Piazza Solferino. Fu commissionata dal ministro Pietro Bajnotti per celebrare i genitori, in particolare la madre Angelica Cugiani. Il progetto fu di Giovanni Riva e la realizzazione duro’ sette anni e venne inaugurata nel 1929.

L’installazione era inizialmente prevista di fronte al Duomo, ma venne poi spostata in Piazza Solferino. A seguito di questo spostamento, sembra che Riva abbia speso diverso tempo a modificare la posizione delle statue e del loro sguardo.

Il motivo della rilocazione non è chiaro. Una delle ipotesi è che la curia non abbia voluto la fontana di fronte al Duomo a causa dei suoi simbolismi nascosti e poco cristiani. La fontana e’ difatti famosa proprio per i suoi aspetti misteriosi, soprattutto nelle sue quattro statue.

Le stagioni della Fontana Angelica

La Fontana Angelica è principalmente costituita da quattro statue. Ognuna di essa rappresenta una stagione, con particolari legati all’esoterismo e all’occulto.

La Primavera

Fontana Angelica - La Primavera
Fontana Angelica – La Primavera

Guardando frontalmente è la statua di sinistra. Rappresenta una giovane donna che tiene in mano un nido di uccellini. Il bambino acconto a lei fa volare delle rondini. Essa rappresenta la virtu’ e la Conoscenza intellegibile a tutti.

L’Esate

La statua a destra guardando frontalmente. Rappresentata da una donna più anziana con frutti e spighe. Anche il bambino accanto ha dei frutti. Essa rappresenta il vizio e la Conoscenza per gli iniziati.

L'Estate
Fontana Angelica – L’Estate

I frutti della statua, grappoli d’uva e melograni, sono il simbolo massonico della fratellanza. I vari individui uniti raggruppati assieme come acini o chicchi.

Tuttavia la conoscenza rappresentata dall’uva e’ accessibile a tutti, mentre quella del melograno solo a chi ha appreso la capacità penetrare in profondità superando la buccia.

L’autunno

L'Autunno
Fontana Angelica – Autunno

Questa è la statua a destra guardando dal retro). La statua guarda verso Occidente, cioe’ verso la Piazza Statuto e la zona nera di Torino. quasi a indicare quale sia la direzione in cui avviarci. Ai suoi piedi vi sono delle pigne, che rappresentano nuovamente la Conoscenza accessibile solo agli iniziati.

L’Inverno

Rappresentato dalla statua a sinistra guardando dal retro) È l’unica statua a guardare verso Est, rivolto verso Piazza Castello e la zona bianca di Torino.

L'Inverno
Fontana Angelica – Inverno

Ai piedi della statua sono rappresentati due bambini. Quello più in basso porge un pesce all’altro, che ha una pettinatura e forma di sole e tiene un agnello sulle spalle. I “capelli solari” ricordano adorazione pagane, mentre il simbolo cristiano del pesce che è donato da una figura posizionata piu’ in basso, Come se la religione fosse sottomessa a qualcosa di piu’ alto ed elevato. L’agnello è invece un simbolo di entrambe le credenze, come fosse un collegamento tra le due.  

Fontana Angelica: altri significati nascosti

Fontana Angelica - Medusa
Fontana Angelica – Medusa

Altro elemento importante e’ il significato delle due statue maschili. Esse rappresentano Jachin e Boaz i due giganti a guardia delle Colonne d’Ercole, cioè i confini del mondo. Essi versano continuamente acqua dalle brocche, simboleggiando la trasmissione della Sapienza. Inoltre, in mezzo a loro, si forma un rettangolo di luce ad indicare il portone di passaggio per un’altra dimensione spirituale.

Infine, tra i vari mascheroni che gettano acqua nel retro della fontana, notiamo la riproduzione di Medusa. Identificabile al centro con serpenti al posto dei capelli. Medusa era la guardiana degli Inferi. Qui ricopre il ruolo di giudice, lasciando entrare nel passaggio solamente chi è meritevole.

Insomma, una fontana da osservare con attenzione in tutti i suoi dettaglu.