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Piazza della Repubblica, con le sue mille sfaccettature, il mercato e gli immigrati italiani, africani e asiatici, è sempre stato un luogo distante dalla Torino ordinata e severa del centro storico. Un regno indipendente, con leggi, usanze e tradizioni proprie. E, come tutti i regni che si rispettino, non possono mancare i sovrani. Il re di Porta Palazzo era un uomo forzuto e muscoloso che arrivava dal Sud Italia. La Regina di Porta Palazzo, invece, ammaliava tutto il regno con la sua bellezza.

Regina di Porta Palazzo
Regina di Porta Palazzo

Iniziamo con il dire che Torino a fine Ottocento, nel tentativo di rinnovamento ed alla ricerca di una nuova dimensione dopo la perdita del titolo di capitale, era un vero laboratorio per l’esplorazione di nuove possibilità. Con la prospettiva di riguadagnare visibilità internazionale organizzò importanti eventi ed esposizioni. La più importante fu sicuramente l’Esposizione internazionale del 1884, che portò alla costruzione del Borgo Medioevale nel Parco del Valentino.

Ma quella non fu l’inica. Nel 1889 al Teatro di Torino (da chiamarsi più correttamente teatro Scribe) organizzò la prima elezione di Miss Mondo. Un concorso di bellezza che riscuoterà seguito e successo per tutto il Novecento e oltre. Per la cronaca, quella prima edizione è vinta da Jenny Cooper, di Vienna. Sul podio si piazzarono la riminese Costanza Fusconi seguita da Rachel Verdier di Parigi.

La Regina di Porta Palazzo

Sulla scia dell’entusiasmo di questo concorso, nel 1902 se ne organizza uno simile. Viene eletta la prima Regina di Porta Palazzo, insignita anche del titolo di Miss Torino. Per l’occasione tutta la piazza è addobbata a festa con scritte Regno di Porta Palass.

Il concorso veniva organizzato tra agosto e settembre e terminava con una sfilata di carri allegorici dei proprietari dei banchi al mercato che raggiungeva il parco del Valentino.

La manifestazione va avanti per diversi anni. Poi nel 1911è sospesa. Tuttavia la Cineteca del Museo Nazionale del Cinema custodisce un filmato dell’edizione del 1914 (disponibile sul canale Vimeo). Pur non essendoci date precise, sicuramente ci fu una sospensione dovuta ai due periodi bellici.

Nel secondo dopoguerra l’elezione della Regina di Porta Palazzo riprende, con alcune modifiche. Non si tiene più in estate ma è spostata nel periodo di Carnevale e la sfilata si limita a Borgo Dora.

L’incoronazione è prevista per il martedì precedente la settimana Grassa. Alla proclamazione partecipano anche le maschere Gianduia e Giacometta, oltre che rappresentanti della città.

Il giovedì Grasso la Regina visita ospedali ed orfanotrofi. L’ultimo giorno di Carnevale, con la corte e le due maschere piemontesi, visita il mercato di Porta Palazzo per raccogliere doni e offerte da devolvere ad enti benefici.

L’ultima edizione

La regina di Porta Palazzo
Luciana Aiassa, Regina di Porta Palass 1978

Il concorso è poi definitivamente soppresso, ma di nuovo ci sono dubbi su quale sia stata l’ultima edizione. La maggior parte delle fonti riporta il 1975. Tuttavia, Torino Storia contattato da Luciana Aiassa, riporta una data diversa. Innanzi tutto Luciana è eletta Regina di Porta Palazzo nel 1978 alla presenza del sindaco Novelli, quindi almeno fino a quell’anno il concorso si è tenuto. Inoltre, secondo Luciana l’ultima edizione è quella del 1983. Tuttavia quell’anno è annullata, come tutte le manifestazioni di Carnevale, a causa dell’incendio del Cinema Statuto.