
Piazza Carlo Alberto si apre sul retro di Palazzo Carignano e d è dedicata al primo dei re della dinastia dei Savoia-Carignano.

Quella che oggi è Piazza Carlo Alberto era il giardino privato di Palazzo Carignano e pertanto era recintato da mura.
Le mura giungevano sino alle scuderie, che oggi sono sede della Biblioteca Nazionale Universitaria. La struttura della Biblioteca fu rinnovata nel 1958. In questo rifacimento il fabbricato fu completamente ricostruito. L’originale facciata verso la piazza venne comunque preservata. Uno dei più importanti patrimoni custoditi all’interno è la raccolta quasi completa degli spartiti autografi di Antonio Vivaldi: circa 450 documenti.
La piazza assunse l’aspetto attuale a seguito della riorganizzazione avvenuta tra il 1842 e il 1859. Sul lato meridionale si trova palazzo Campana. Questo è un edificio del ‘700 oggi sede universitaria del dipartimento di Matematica. Qui, durante il periodo fascista vi era la sede del provinciale del Partito Nazionale Fascista che a seguito di violenti scontri fu parzialmente incendiato nel 1943.
Friedrich Nietzsche
Nell’edificio di tra piazza e via Carlo Alberto sul lato di verso Po, negli anni 1888 e 1889 ha abitato Friedrich Nietzsche. Alloggiava in una stanza al terzo piano. Qui compose alcune delle sue più importanti opere. Come, ad esempio, L’Anticristo e Ecce Homo. Tuttavia, la presenza del filosofo a Torino è più spesso ricordata per un episodio avvenuto il 3 gennaio 1889.

Egli vide in Piazza Carlo Alberto un cocchiere frustare il cavallo che trainava la carrozza. Corse immediatamente ad insultare l’uomo e a difendere il cavallo abbracciandolo e baciandolo. Cadde a terra e, a seguito degli spasmi, iniziò ad urlare frasi senza senso affermando di essere “Dioniso” o il “nuovo Signore di Torino”.
A dire il vero, questa vicenda appare più leggenda che realtà. In ogni caso esiste una parte di verità: Nietzsche mostrò i primi sintomi di pazzia durante il suo soggiorno in città.
Una targa commemorativa (non alla sua pazzia, ma ai suoi scritti) ricorda in via Carlo Alberto ricorda il suo passaggio a Torino.
Monumento a Carlo Alberto
Di fronte alla facciata del reyro di palazzo Carignano, nel 1861 venne posta la statua equestre di Carlo Alberto. Con la concessione dello Satuto Albertino, egli fu un precursore dei tempi. Il suo ruolo fu rilavente non solo per il ducato, ma per il processo di unificazione dell’Italia. Le sue spoglie sono custodite presso le tombe reali di Superga

Alla base di essa vi sono quattro statue femminili che rappresentano libertà, martirio, eguaglianza civile e lo Statuto. Questo assieme a quattro soldati rappresentanti i corpi di Artiglieria, Cavalleria, Granatieri e bersaglieri. I bassorilievi invece ricordano le battaglie di Goito, Santa Lucia, abdicazione e morte di Carlo Alberto.
Oggi Piazza Carlo Alberto, è un;importante luogo del centro storico di Torino. Tuttavia appare abbastanza quieta e tranquilla, non troppo coinvolta nella frenesia del centro citta’. A volte sede di mercatini e piccole sagre, gode della sua posizione che lo rende un posto centrala e allo stesso tempo periferico e poco visitato dai turisti.