
Foto articolo di Michele Giannone
Piazza Statuto e il suo monumento sono un punto di partenza ideale per un tour della Torino Magica e Storica. La Piazza, situata al termine di Via Garibaldi, può essere visto come l’ingresso a Ovest del centro storico di Torino. Piazza Statuto è dedicata allo Statuto Albertino, proclamato da re Carlo Alberto nel 1848 dal balcone di Palazzo Carignano.
L’aspetto della piazza ha origine dal desiderio di Vittorio Emanuele II di rinnovare la città ormai divenuta capitale del Regno d’Italia. Nel 1863, iniziarono i lavori affidati e sovvenzionati da una società inglese. Su un progetto di Giuseppe Bollati, gli inglesi erano interessati allo sfruttamento degli edifici della piazza in quella che era la più importante città italiana.

Purtroppo, l’anno successivo all’apertura del cantiere vien presa la decisione di trasferire la capitale a Firenze. Questo ridimensionò gli interessi dell’azienda britannica che ne abbonò la costruzione. La piazza è quindi portata a termine a spese del Comune di Torino. I lavori terminarono nel 1865 conferendole l’aspetto attuale.
Giovanni Battista Beccaria
Tuttavia vi è una vicenda storica di rilievo antecedente la costruzione di Piazza Statuto.
Nella seconda metà del ‘700 era di moda in Europa calcolare la lunghezza di meridiani e paralleli che attraversavano le città. Nel 1759 re Carlo Emanuele III diede incarico a Giovanni Battista Beccaria di calcolare la lunghezza dell’arco di meridiano che attraversa Torino e il Piemonte. Per effettuare la misurazione il Beccaria pose una pietra nell’attuale Piazza Statuto e una seconda al termine di Corso Francia presso Rivoli.
Beccaria, basandosi su calcoli trigonometrici e triangolazioni, presenterà i suoi risultati nel 1774. Egli calcolò una lunghezza di 112,06 km. Un risultato straoridinario per l’epoca, soprattutto se si considera che oggi la lunghezza è identificata a 111.37 km, appena leggermente piu’ corta.
Comunque sia, con il passare del tempo, le due pietre utilizzate per il calcolo vennero presto dimenticate e coperte.
Durante la dominazione francese, precisamente nel 1808, il generale Sanson le fece cercare. Trovate decise di far erigere sopra esse due obelischi uguali. L’8 ottobre 1808 fu inaugurato quello di Rivoli, mentre il 7 dicembre venne inaugurato quello in Piazza Statuto. Purtroppo, l’obelisco di Piazza Statuto è oggi in un completo stato di abbandono all’interno di un giardinetto fatiscente.
Piazza Statuto e il suo monumento
Il Monumento al traforo del Frejus, situato al centro dei giardini, è inaugurato nel 1879. Esso celebra la realizzazione del collegamento ferroviario tra Piemonte e Francia attraverso la montagna del Frejus. Il traforo fu terminato nel 1871. Il monumento è una specie di piramide costruita con enormi massi provenienti dallo scavo del traforo.

In cima alla piramide vi è una statua che rappresenta il Genio Alato alla Scienza. Rappresentata con una stella a 5 punte sul capo, essa tributa onore alla Scienza che ha permesso la costruzione del traforo.
Sul monumento si possono notare delle figure marmoree sofferenti (Titani). Esse sono intente a scalare la piramide. Il complesso dovrebbe rappresentare il trionfo della ragione sulla forza bruta.
Storie e leggende su Piazza Statuto
Come detto, Piazza Statuto è anche il punto di partenza ideale per un tour nella Torino Magica. L’interesse per questa piazza risiede difatti soprattutto nelle storie e leggende esoteriche di una Torino misteriosa e occulta.
Innanzi tutto, sin dai tempi romani in questo luogo, che era fuori le mura, venivano giustiziati i condannati e seppelliti i morti. Il motivo è che la zona si trova verso Ovest, dove tramonta il sole e sorgono le tenebre. Quindi, secondo i dettami dell’epoca, il posto adatto per chi si macchiava di detrminati crimini.

Monumento al Frejus
Ancora oggi la piazza mantiene questo aspetto ancestrale, difatti si apre verso Ovest mentre si restringe verso Est a dare origine a via Garibaldi.
Molto controversa è poi la scultura del Genio Alato. Secondo alcuni non è un Genio ma bensì in Angelo. Per meglio dire, il più bello degli angeli e cioè Lucifero. Indicativo è il fatto che abbia una stella a 5 punte sul capo, simbolo magico e massonico allo stesso tempo.
Inoltre, la posizione della mano sinistra indicherebbe la volontà di respingere e schiacciare verso terra chi tenta con fatica la scalata verso la Conoscenza. In questo caso rappresentati nel monumento dai Titani.
Vicino al monumento al Frejus, inoltre, vi è uno dei principali ingressi al sistema fognario di Torino. Alcuni vedono in questo l’accesso alle Grotte Alchemiche, altri invece credono che sia la porta di ingresso all’Inferno.
Cinema Statuto e numerologia
La fama di luogo fondamentale della Torino Magica è accresciuta dal drammatico rogo del cinema Statuto. Divampato il 13 Febbraio 1983, pare a seguito di un corto circuito. La cronaca riporta che si scatenò un incendio durante la proiezione del film La Capra. Il pubblico tentò di scappare, ma le uscite di sicurezza erano fuori uso o bloccate. Questo causò la morte di 64 persone.
La vicenda però ha molte implicazioni esoteriche e simboliche
- La data è il 13 febbraio, il 13 è il numero spesso associato al diavolo.
- Il film era una “seconda visione” ed era alla 13sima settimana di proiezione.
- 64 morti equamente distribuiti, 31 uomini, 31 donne, un bambino, una bambina.
- 31 (uomini e donne) è un 13 con le cifre invertite.
- Era periodo di Carnevale e quell’anno la parata del Comune aveva come tema il diavolo.
- Il film proiettato era intitolato La Capra, che nelle carte dei tarocchi rapprese.
- Ultima coincidenza: nei pressi di Piazza Statuto transita la linea dei trasporti pubblici numero 13.
Il mistero della stella
Come detto sulla testa del Genio Alato alla Scienza (o se preferite dell’Angelo) che sormonta il monumento al Frejus vi era una stella a cinque punte. Oltre al significato esoterico che essa rappresenta vi è un’altra singolare coincidenza.
Forse a causa di maltempo, di un furto, di un atto vandalico o di altro ma la stella a 5 punte del Genio Alato è scomparsa. Sapete quando avvenne? Ebbene è successo nel.. 2013. Ecco il 13. Di nuovo.
La stella è stata nuovamente installata durante dei lavori di restauro del monumento del Frejus nel 2021. In questo caso non risulatano collegamenti con il numero 13.